Praga Magica e Il Vicolo D’Oro: Una delle innumerevoli leggende che avvolgono Praga riguarda questa piccola, affascinante parte del Castello, Il Vicolo d’Oro (Zlata Ulicka) che vale la pena visitare, con le sue minuscole case. Nel 1800, in tempi di Romanticismo, iniziò a diffondersi la leggenda che al tempo di Rodolfo II in queste casette non ci fossero semplicemente degli artigiani dell’oro ma degli alchimisti. L’imperatore li avrebbe portati in questo piccolo quartiere durante il suo regno per far trovare l’elisir di lunga vita e la formula magica per trasformare i metalli poveri in oro. Il Vicolo d’Oro divenne, quindi, uno dei luoghi demoniaci di Praga, uno dei tanti che le ha conferito questa aurea leggendaria di città misteriosa e abitata da presenza sovrannaturali. In una di queste casette, al numero 22, visse anche Franz Kafka.
La Casa Danzante: Il nome rimanda al movimento, al ballo, al passo di danza. Infatti questa rivoluzionaria opera d’arte, realizzata negli anni ’90 sulle rive della Moldava nel quartiere di Nove Mesto, è dedicata alla celebre coppia Ginger Rogers e Fred Astaire. Architettonicamente l’edificio ha una forma particolare che ricorda subito due ballerini, due edifici affiancati ma diversissimi tra loro, uno statico ed uno dinamico, che simboleggiano “il vecchio ed il nuovo” della Repubblica ceca. Il colpo d’occhio tende a disorientare completamente il visitatore, che perde le normali linee geometriche orizzontali e verticali, che normalmente caratterizzano altri edifici storici. Il bizzarro progetto scosse non poco la Praga post liberazione dal Comunismo ma ormai è stato accettato dai cittadini e nessun turista resiste alla tentazione di scattare una foto prima di lasciare la città… Da non dimenticare che all’ultimo piano della casa c’è un delizioso ristorante francese da provare, “La Perle de Prague”, con una vista mozzafiato sul fiume e sul Castello.