Sentieri e mulattiere dimenticate tornano al vecchio splendore in un percorso tutto da scoprire. Un suggestivo percorso, in Abruzzo, sul confine con il Lazio, a quote medio-basse sulle orme dei fuorilegge della Banda di Cartore, tra la Val de Varri e le pendici del Monte Velino. I briganti abitavano questa zona e sono tante le storie di brigantaggio. La Banda di Cartore in più occasioni si trovò a fronteggiare l’invasione dell’esercito sabaudo e furono numerose le stragi, anche tra i civili. Storie ormai dimenticate, ma su cui è ancora opportuno riflettere per analizzare in profondità l’Italia, le sue origini, la sua storia, il suo futuro.
I trabocchi sono strane e complesse macchine da pesca, issate su palafitte e sorrette quasi miracolosamente da una ragnatela di cavi e assi. Non hanno una forma stabile, ma, nelle loro parti essenziali, consistono in piattaforme composte da tavole e travi non completamente connesse. Esse sono elevate su primitivi pilastri conficcati sul fondo del mare o su scogli e congiunte alla vicina riva da esili passerelle. Su alcuni trabocchi vengono organizzate cene a base di piatti delle locale tradizione marinara.